Neues Wiener Tagblatt - Bce, su inflazione prospettive più incerte per i dazi

Bce, su inflazione prospettive più incerte per i dazi
Bce, su inflazione prospettive più incerte per i dazi

Bce, su inflazione prospettive più incerte per i dazi

Istituto centrale, rischi sia al ribasso sia al rialzo

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"Le prospettive di inflazione sono più incerte del consueto, per effetto della volatilità dello scenario delle politiche commerciali a livello mondiale". E' quanto scrive la Bce nel suo bollettino economico ricordando come l'inflazione sui dodici mesi si è collocata al 2,0 per cento a giugno 2025, dopo l'1,9 di maggio e "gli indicatori dell'inflazione di fondo sono nel complesso coerenti con l'obiettivo del 2 per cento a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo." "Un rafforzamento dell'euro potrebbe far diminuire l'inflazione più di quanto atteso. Inoltre, l'inflazione potrebbe risultare inferiore se dazi più elevati inducessero una minore domanda di esportazioni dell'area dell'euro e un reindirizzamento verso l'area delle esportazioni provenienti da paesi con eccesso di capacità produttiva" come la Cina. "Per contro, l'inflazione potrebbe risultare superiore - spiega l'istituto centrale - se la frammentazione delle catene di approvvigionamento mondiali spingesse al rialzo i prezzi all'importazione e accrescesse i vincoli di capacità nell'economia interna. Anche un incremento della spesa per difesa e infrastrutture potrebbe far aumentare l'inflazione nel medio termine". Infine "fenomeni meteorologici estremi e, più in generale, il dispiegarsi della crisi climatica potrebbero far salire i prezzi dei beni alimentari oltre le aspettative".

R.Hager--NWT